L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali

Pubblicato nel 1872, l'anno successivo all'"Origine dell'uomo", questo testo darwiniano č rivoluzionario in molti sensi. Nella tesi, innanzi tutto, che porta a compimento il lavoro iniziato oltre quarant'anni prima - coi primi abbozzi dell'"Origine delle specie" - e dimostra la possibilitŕ di analizzare dal punto di vista naturalistico non solo le specie viventi, non solo l'uomo, ma persino i suoi piů intimi moti di coscienza, traditi da espressioni emotive che Darwin mette abilmente in continuitŕ con quelle degli altri animali. Dopo questo libro all'uomo non resta piů nulla di peculiare o "divino". Ma anche dal punto di vista metodologico il libro č di una modernitŕ sconcertante: il primo a fare ricorso estesamente alla fotografia per uno scopo scientifico, il primo a basarsi su sondaggi prestampati, pratica ormai comune in tutti gli studi di psicologia. Č il Darwin della piena maturitŕ, per metŕ scienziato e per metŕ filosofo, innovatore rivoluzionario eppure cauto, sempre attento a fondare su basi empiriche piů che salde le sue speculazioni. Con introduzione, postfazione e commenti di Paul Ekman e con un saggio sulla storia delle illustrazioni di Philip Prodger.