Tropico del cancro ed.2013

Nell'incantata, effervescente Parigi degli anni trenta, precisamente nel 1934, viene pubblicato da un piccolo editore un libro intitolato "Tropico del Cancro": sarŕ la miccia di uno scandalo morale e di un'insurrezione letteraria che attraverserŕ tutto il secolo. Negli ambienti piů conservatori si parla di pornografia, nei caffč avanguardisti si inneggia alla rivoluzione: la veritŕ č che "Tropico del Cancro" č uno dei grandi capolavori della letteratura novecentesca, un romanzo autobiografico insostituibile per la forza e la fluiditŕ del suo linguaggio, la potenza del suo immaginario, la vivida resa degli ambienti e dei caratteri. Č lo stesso Miller a parlarci di sé in prima persona, a raccontarci dei suoi amici, dei miseri eppure vibranti quartieri che attraversano e vivono. Di ubriachezza in ubriachezza, di donna in donna, di rissa in rissa, di illuminazione in illuminazione. Con una scrittura travolgente e fluviale, che trasfigura ogni evento delle piccole, eccezionali vite che sono le vite di tutti noi, facendole diventare un'epica nuova, l'epica dell'essere umani, un'epica che cantiamo tutti ritrovando in noi la sete di libertŕ di questo scrittore. Con contributi di Mario Praz.